I miracoli di Gesù

(033)

Guarigione di un giovane lebbroso all'Acqua Speciosa (128.2)

(Un giovane uomo supplica Gesù per essere guarito. La madre perora la sua causa, ma Gesù pretende una pubblica confessione dalla quale emerge che la malattia deriva da una frequentazione di una moglie infedele.....)

Il giovane piange. La madre pare una pianta squassata dal vento, tanto la scuotono i singhiozzi. La gente commenta fra opposti sentimenti.
Gesù è mesto. Parla: "E quando peccavi, non pensavi a tua madre? Tanto folle eri da non ricordare più di avere una madre sulla terra e un Dio in Cielo? E se la lebbra non fosse apparsa, ti saresti mai sovvenuto che avevi offeso Dio e prossimo? Che ne hai fatto della tua anima? Che della tua giovinezza?"
"Fui tentato..."
"Sei un infante per non sapere che quel frutto era maledetto? Meriteresti di morire senza pietà."
"Oh! Pietà! Solo Tu puoi..."
"No Io. Dio. E se qui giuri di non peccare più."
"Lo giuro. Lo giuro. Salvami, Signore. Ho solo poche ore prima della condanna. Mamma!.... Mamma! Aiutami col tuo pianto! Oh! mamma mia!"
La donna non ha neanche più voce. Solo si abbranca alle gambe di Gesù e alza il suo viso dagli occhi dilatati dal dolore, un tragico viso di un che affoga e sa che quello è l'ultimo sostegno che lo regge e che lo può salvare.
Gesù la guarda. Le sorride pietoso: "Alzati, madre. Tuo figlio è guarito. Ma per te. Non per lui."
La donna non crede ancora. Le pare che così a distanza egli non possa essere stato sanato, e fa cenni di diniego fra i singhiozzi continui.
"Uomo: levati la tunica dal petto. Là avevi la macchia. Che tua madre sia consolata."
Il giovane si cala la veste, apparendo nudo agli occhi di tutti. Non ha che una pelle unita e liscia di giovane ben robusto.
"Guarda, madre" dice Gesù, e si china ad alzare la donna. Mossa che serve anche a trattenerla quando il suo amore di madre e la vista del miracolo la lancerebbe contro il figlio senza attendere che sia purificato.
Sentendosi impossibilitata di andare là dove la spinge l'amore materno, si abbandona sul petto di Gesù e lo bacia in un vero delirio di gioia. Piange, ride, bacia, benedice... e Gesù la carezza con pietà. poi dice al giovane: "Vai dal sacerdote. E ricordati che Dio ti ha sanato per tua madre e perchè tu sii giusto in futuro. Va'."